31/10/2015

Buona gara ma manca ancora il colpo della....misericordia

DINAMICA VOLLEY - CUS VENEZIA 1 – 3 (23-25; 25-13; 26-28; 23-25)

DINAMICA VOLLEY: Baratto, Beggiato, Bertin (12), Businaro, Cassani (7), Conterio (L), Italiano (5), Marini (9), Moretto (2), Pistore (25), Ricci (L), Roncon (5). All. Bottaro.

Aces: Italiano (3), Pistore (2), Bertin, Marini (1). Muri-punto: Marini (2), Bertin, Cassani, Moretto, Roncon (1).

 Dinamica 97, Venezia 91, ma non basta, i reds del battaglione San Marco tornano in laguna con 3 punti in classifica, ringraziando la Dinamica e … la buona stella. Bene i giovani della Dinamica, che una volta per tutte devono scrollarsi di dosso le paure, e diventare uomini. La formula della squadra giovane dovrebbe allontanare gli spettri, non solo quelli di Halloween: notevoli i progressi al servizio, dove finalmente si concretizza la capacità di affrontare il rischio e si tira senza timori, come la categoria richiede. Il vero rammarico è quello di non aver giocato con la stessa veemenza anche gli attacchi decisivi. Serve un rendimento più costante, che non ha permesso di mettere a profitto gli scambi conclusivi del 3° set e, nelle fasi calde del 4° set, di approfittare dell’errore al servizio dell’opposto Darisi e le 3 rotazioni con lo stesso Darisi in seconda linea. Da segnalare la buona prova del laterale Bertin. SET 1 - Nell’economia dell’intero match pesa come un macigno l’avvio del 1° set, dove i padroni di casa giocano a mosca cieca e si trovano sotto 1-6: un gap fatale, un’impronta indelebile per il risultato finale. La truppa di capitan Italiano ha il merito di reagire, costruisce gioco e recupera un punticino alla volta sfruttando la serata di grazia di Pistore (un leone) e il servizio tambureggiante del trio Italiano-Bertin-Italiano. Mai fatica fu più vana: un errore gratuito al servizio consegna al CUS il 22-24. Pistore silura la gondola (23-24). Non tiene il muro a due Bertin-Roncon e a stento il Cus si aggiudica il set (23-25). SET 2 – I lagunari subiscono il servizio di Marini, smarrendo la fluidità di gioco: Dinamica avanti 5-1. I padovani macinano gioco e triturano gli avversari come carne da polpette. Al servizio spettacolo pirotecnico di Italiano e Pistore che celebrano il Redentore. In campo l’opposto veneziano Darisi predica al vento, mentre il pari-ruolo Pistore veste i panni del giustiziere. Cresce Bertin, che mette giù il pallone del 25-13! E’ apoteosi! SET 3 – Vicende alterne. Dinamica sembra condurre il valzer (parziali 4-7; 12-10; 14-11; 16-14; 18-15; 19-16) ma due attacchi out graziano un Venezia alle corde. I lagunari sfruttano il servizio al salto di Darisi ed il risveglio di capitan Zanotto mentre i padovani perdono lucidità; ripetuti sono gli errori in attacco, compresa la palla-out del possibile 23 pari. Il set si chiude con bomba di Darisi (26-27) e attacco out di Marin (26-28). SET 4 – Stentato avvio di set dei padroni di casa. L’attacco dal centro di Cassani viene murato (Dinamica 3, Cus 4). Doppio vantaggio dei veneziani con un’ottima combinazione al centro della “sette” (5-7). Attacco murato e attacco out di Pistore (5-8; 5-9), stremato dalla prestazione, comunque super e da incorniciare. I padovani non mollano (parziali 10-12; 13-15). Zanotto, capitano dei veneziani, mette a terra un pallonetto da manuale (13-16) e una stangata da posto 4 (13-18). Sembra fatta per i lagunari. Marini accende le polveri e spara due attacchi micidiali (18-21; 19-21). Il muro vincente di Moretto tiene in corsa i padovani (20-22), e Bertin mura la fiondata di Darini (22-23). Al servizio Marini, battuta float, ace (23 pari)! Risponde da posto 4 capitan Zanotto (24-23 per i lagunari). Attacco su ricezione del monselicense Bertin, che non se la sente di tirare, e Venezia contrattacca agevolmente, mettendo fine ad un match ad alta tensione agonistica.